Empoli e Sampdoria sono due formazioni calcistiche dalla lunga tradizione sportiva, entrambe protagoniste fisse della massima serie del campionato negli ultimi decenni. Il club azzurro e quello blucerchiato si fronteggiano sul campo da gioco in una lunga serie di occasioni, già a partire dalla fine degli anni Ottanta, ovvero il periodo nel quale i toscani raggiungono per la prima volta la vetta del calcio professionistico tricolore. I match disputati tra le due compagini si rivelano spesso equilibrati, nonostante guardando al passato il numero delle sfide conclusesi a favore dei genovesi risulti maggiore: Empoli - Sampdoria rappresenta un evento da non perdere per chi apprezza le scommesse sportive più complesse e le occasioni per mettere alla prova il proprio intuito e le proprie capacità di elaborare pronostici vincenti studiando l'andamento della stagione.
L'Empoli, società calcistica con sede nell'omonima città della provincia fiorentina, viene fondata ufficialmente nel 1920, ma è solo sul finire degli anni Ottanta che la squadra diventa uno dei grandi nomi del calcio italiano, grazie alla grande impresa compiuta con il raggiungimento della partecipazione in Serie A. La storia del club azzurro inizia dai livelli più bassi del calcio nazionale: nella stagione 1921/22 la formazione prende parte alla Terza Categoria, perché costretta a rinunciare alla Promozione Toscana. I primi successi arrivano nella seconda metà degli anni Trenta, quando con il passaggio in Serie C la squadra compie il suo debutto ufficiale nel calcio professionistico. Segue una lunga parentesi che vede l'Empoli stazionare nel terzo livello del campionato, ad eccezione delle poche stagioni trascorse in Serie B nell'immediato Dopoguerra. Poi, al termine della stagione 1982/83 arriva la promozione nella serie cadetta e, due anni più tardi, quella in Serie A, anche grazie alla sentenza del CAF che squalifica il Vicenza, condannato per illecito sportivo. Seguono stagioni nel corso delle quali le performance della formazione toscana risultano piuttosto altalenanti, fino a quando, con l'edizione 2001/02 del campionato, gli azzurri tornano in Serie A per rimanervi stabilmente per diversi anni.
La Sampdoria, nata nel 1946 dalla fusione della Sampierdarenese e dell'Andrea Doria, è insieme con il Genoa una delle due grandi formazioni del capoluogo ligure. Forte di una profonda tradizione sportiva, di un ricco palmarès e di una lunghissima serie di presenze nel massimo livello del campionato nazionale, la Samp è a tutti gli effetti una delle big del calcio italiano e non solo. Sin dal loro esordio, i blucerchiati militano in Serie A, conquistando spesso ottimi piazzamenti in classifica, ma, allo stesso tempo, mancando sempre il podio. Al termine della stagione 1984/85 la Samp conquista il primo trofeo nazionale della sua storia, con la vittoria della Coppa Italia. Si apre un periodo molto positivo per la squadra, che nel giro di pochi anni arricchisce il proprio palmarès con altre Coppe Italia, con la prestigiosa Coppa delle Coppe (nella stessa stagione che la vede protagonista della finale della Supercoppa italiana), fino ad arrivare al trionfo della stagione 1990/91, che incorona i blucerchiati Campioni d'Italia, consegnando alla formazione il suo primo Scudetto. Nelle annate a seguire la Sampdoria fatica a ripetere i grandi successi dei primi anni Novanta (che vedono anche la conquista della Supercoppa italiana 1991 nella finalissima contro la Roma), pur continuando ad occupare un ruolo di primo piano nell'ambito del panorama calcistico tricolore.
Nonostante il discreto numero di trascorsi tra la formazione azzurra e quella blucerchiata, tra le due tifoserie non si registrano motivi di attrito particolare, né si segnala la nascita di gemellaggi o altri legami nel corso degli anni.