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Scommesse Cagliari - Inter

Cagliari ed Inter sono due squadre italiane di calcio con sedi nelle rispettive città di Cagliari e Milano.

Fondato nel 1920, il Cagliari Calcio è il club calcistico più importante della Sardegna, oltre ad essere l'unico dell'isola ad aver militato nella massima serie di calcio italiana. Il giocatore emblema del Cagliari è Gigi Riva, uno dei migliori marcatori della nazionale italiana, tre volte capocannoniere della Serie A. I colori sociali del club sardo sono il rosso e il blu, da cui deriva il soprannome dei giocatori, ovvero i rossoblu. La nascita dell'Inter risale invece al 9 marzo 1908 presso il capoluogo lombardo.

L'Inter è una delle squadre di calcio più prestigiose d'Italia, oltre ad essere l'unica ad aver preso parte a tutte le edizioni della massima serie italiana di calcio dall'anno della sua fondazione. Oltre ad essere detentore di una serie di record calcistici, il club lombardo è al sesto posto nella speciale classifica dei migliori club europei del XX secolo. I colori sociali dell'Inter sono il nero e l'azzurro, da cui deriva il soprannome dei giocatori, ovvero nerazzurri.

In passato, le tifoserie di Inter e Cagliari erano legate da un rapporto di amicizia trasformatasi poi in rivalità. I match tra la compagine rossoblu e quella nerazzurra non mancano di regalare forti emozioni e colpi di scena e, nel corso degli anni e dei campionati, tanti sono stati i pronostici sovvertiti all'ultimo minuto e le sorprese per tifosi ed appassionati di scommesse calcistiche. Su SNAI.it, mettere a segno le tue giocate sull'esito delle sfide Cagliari - Inter è semplice, veloce e sicuro. In più, hai a tua disposizione una ricca serie di informazioni utili per affinare le tue previsioni sull'esito dei match, tra cui statistiche sui precedenti tra le due squadre e sull'andamento dei club nell'attuale campionato.

Di seguito puoi consultare tutte le date e gli esiti dei match disputati in Serie A tra Cagliari e Inter con il commento tecnico di SNAI.

Risultato e riepilogo Inter - Cagliari 14/04/2024

L'Inter di Inzaghi ospita a Milano il Cagliari di Ranieri per una gara tra due squadre impegnate in aree completamente diverse della classifica. I nerazzurri vanno a caccia di punti per affermarsi in prima posizione e chiudere in via definitiva la corsa al titolo, i sardi invece devono ottenere misure per raggiungere la salvezza a fine anno. I rossoblu, contro ogni aspettativa riescono a strappare un pareggio importantissimo alla squadra più forte della stagione.

Nel primo tempo, l'Inter domina e riesce ad andare in vantaggio grazie al gol di Marcus Thuram al minuto 12, il francese sfrutta al meglio l'assist di Sanchez per segnare con facilità e mettere in discesa la gara. La squadra nerazzurra controlla il gioco ed impegna più volte il portiere avversario con conclusioni pericolose lasciando presagire una partita tutta in discesa. Tuttavia, le cose non vanno proprio così.

Nella ripresa, infatti, il Cagliari riesce a pareggiare il punteggio con una rete di Shomurodov riportando lo score in parità. L'Inter non si lascia intimorire e continua a spingere in attacco ottenendo un calcio di rigore che viene poi trasformato da Calhanoglu. La rete del turco semplifica la situazione, ma il Cagliari non molla e trova il meritato pareggio con un gol di Viola su rimpallo al minuto 83, proprio quando tutto sembra ormai finito.

La partita si conclude quindi sul risultato di 2-2, entrambe le squadre danno il massimo per conquistare i tre punti. L'Inter domina il possesso palla, ma il Cagliari dimostra carattere, riuscendo a ottenere un risultato positivo contro una squadra di alto livello.

Formazioni Inter - Cagliari

Inter: Sommer - Bisseck, Acerbi, Bastoni - Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco - Sanchez, Thuram.

Cagliari: Scuffet - Hatzidiakos, Mina, Obert - Di Pardo, Sulemana, Makoumbou, Augello - Jankto, Luvumbo - Shomurodov.

Risultato e riepilogo Cagliari - Inter 28/08/2023

Un altro successo per l'Inter, che dopo aver conquistato i primi tre punti stagionali contro il Monza bissa la vittoria, questa volta ai danni del neopromosso Cagliari. I sardi non hanno potuto far altro che arrendersi di fronte allo sforzo di squadra impeccabile della formazione nerazzurra. L'impostazione di gioco scelta da Inzaghi è la stessa presentata contro il Monza, con tanti uomini in attacco e la tendenza a macinare gioco il più possibile. Al 14' Lautaro raccoglie un pallone e centra in pieno il palo con una girata volante. È il primo avvertimento, perchè al 21' ecco il primo gol dell'Inter: ottimo recupero di Thuram, che serve il pallone all'accorrente Dumfries, il quale segna l'1-0 con un destro preciso sul secondo palo. Allo scoccare della mezz'ora arriva il raddoppio: Dimarco, lanciato da Thuram, mette il pallone dentro per Lautaro, che lo addomestica per depositarlo alle spalle di Radunovic. Duro colpo per il Cagliari, che lascia totalmente il controllo all'Inter. Nella ripresa la squadra ospite ha un normale calo fisiologico, di conseguenza i ritmi di gioco sono più blandi. Poco lo spettacolo offerto, il Cagliari si affida alle iniziative personali dei singoli come Luvumbo, l'Inter controlla e rischia poco. La gara si accende nel finale, quando i rossoblù si fanno più aggressivi e creano qualche grattacapo alla retroguardia avversaria. Tuttavia, quando l'Inter si propone in avanti è sempre pericolosa: all'86' Calhanoglu conclude in porta a botta sicura, ma la palla carambola sul legno interno. Poco dopo anche Sommer mette la firma sull'incontro con un autentico miracolo sul tiro di Azzi. Finisce così, nonostante il Cagliari abbia retto l'urto non è comunque riuscito a contrastare un avversario nettamente superiore.

Formazioni Cagliari - Inter

Cagliari: Radunovic - Zappa, Dossena, Obert, Augello - Nandez, Makoumbou, Sulemana, Jankto - Pavoletti, Oristanio.

Inter: Sommer - Darmian, De Vrij, Bastoni - Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco - Thuram, Lautaro Martinez.

Risultato e riepilogo Cagliari - Inter - 15/05/2022

Gara importantissima per entrambe le parti, i sardi devono vincere per conquistare la salvezza, sono terzultimi a due misure di distanza dalla Salernitana attualmente in zona salvezza. L'Inter però non risulta essere meno motivata, dopo la vittoria del Milan sull'Atalanta nel pomeriggio non può non vincere se vuole rendere la vita difficile ai cugini rossoneri in chiave scudetto. Non si tratta certamente di una sfida semplice per le due parti. Inizia bene l'Inter che sembra avere tra le mani il pallino del gioco sin da subito. Per i nerazzurri il primo gol del match arriva al minuto 25: Darmian schiaccia di testa in retel'assist di Perisic e sblocca subito la gara. Il primo tempo si conclude così con una situazione favorevole all'Inter, lo score è di 1 a 0.

Nel secondo tempo la gara si fa ancora più divertente con altri tre gol complessivi. Ad andare in rete per primo è Lautaro Martinez al minuto 51: grande lancio di Barella che serve l'argentina, bel destro sotto le gambe di Cragno. La risposta del Cagliari arriva con Lykogiannis al minuto 54, colpo di reni dei sardi che vanno in rete con un sinistro potentissimo sul secondo palo, Handanovic viene ingannato dalla traiettoria del pallone. A fine partita, al minuto 84, Lautaro Martinez trova la doppietta e la rete che chiude definitivamente il match: l'azione parte da un contropiede con Gagliardini che serve il compagno, tocco sotto del bomber che firma l'1 a 3 definitivo. Tre punti importantissimi che consente all'Inter di inseguire la capolista e che obbligano il Cagliari a fare risultato nella prossima giornata di campionato.

Risultato e riepilogo Inter - Cagliari - 12/12/2021

Gara che regala spettacolo quella che prende vita al Giuseppe Meazza di Milano. L'Inter ha la possibilità di superare le sue dirette concorrenti Milan e Napoli. Con tre punti gli uomini di Inzaghi riuscirebbero a portarsi in cima alla classifica per difendere il titolo guadagnato nel corso della scorsa stagione. La partita contro i sardi del Cagliari si fa interessante già al minuto 29 con il gol di Lautaro Martinez, l'argentino trova l'anticipo sul cross messo in mezzo da calcio d'angolo da Calhanoglu, un colpo di testa inarrivabile per Cragno. Prima della fine della frazione di gioco c'è tempo per altro spettacolo, al minuto 43 Dumfries si infila in area di rigore sul lancio di Sanchez e viene steso da Cragno, l'arbitro Marchetti opta per il giallo e per il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il Toro Martinez, il portiere sardo intuisce e para. Il primo tempo si chiude sul vantaggio nerazzurro per 1 a 0.

Ancora più divertente la seconda frazione di gioco che regala infatti ben tre gol. La prima rete è al minuto 50: un ottimo cross di Barella mette Sanchez nella condizione di poter tirare, il cileno tenta la girata al volo, impatta di collo e spedisce violentemente la sfera in rete, 2 a 0 per i padroni di casa. Il morale dei rossoblu è ormai a pezzi, l'Inter ne approfitta per dilagare. Al minuto 66 arriva il tris con Hakan Calhanoglu che si accentra, dribbla Marin e conclude dalla distanza, la palla finisce sotto la traversa. Solo due minuti dopo i campioni d'Italia calano il poker, a segnare è ancora una volta Martinez che si fa perdonare il rigore sbagliato con uno stop e tiro al volo da mettere i brividi. La gara termina quindi sul risultato di 4 a 0. Tre punti che portano l'Inter in prima posizione con 40 punti.

Risultato e riepilogo Inter - Cagliari - 11/04/2021

A Milano ormai sono entrati nella stabile condizione di pensiero che quest’anno sarà scudetto, e pertanto l’Inter passeggia con il Cagliari, che come un pugile messo alle corde alla fine cede dopo aver opposto un strenua resistenza. Il match si conclude 1 a 0 per l’Inter che trova in Darmian l’eroe del giorno, ma la prova dei nerazzurri, per fisicità e consistenza, è stata dominante. L’Inter è l’immagine di una squadra che sta dominando dal punto di vista atletico in un momento di stanca della stagione. Tuttavia non manca di prendere dei rischi anche così. In realtà il risultato racconta di un match che è stato sofferto per l’Inter solo nel risultato, visto che i nerazzurri sono stati impegnati a trovare il vantaggio per tutta la partita. Cominciano subito con Eriksen all’11’, tiro dalla distanza su cui fa buona guardia Guglielmo Vicario. Poi al 18’ Alexis Sanchez va addirittura in gol ma l’arbitro ravvede posizione di fuorigioco. Per cui questo predominio dell’Inter prosegue per tutto il primo tempo, dove però troppi sono stati i tentativi velleitari da parte dei nerazzurri. Più concreto è Radja Naingollan che a un certo punto della gara ha tirato una vera e propria sassata contro la porta difesa da Handanovic, trovando però prontissimo il portiere. Darmian al 41’ fa le prove tecniche del gol indirizzando sul finire di primo tempo un destro preciso verso la porta di Vicario, ma decisamente troppo centrale. Nel secondo tempo riapre la statistica dei tentativi dalla distanza Sensi che ci prova dalla tre quarti, e poco dopo Eriksen lo imita con lo stesso risultato di trovare pronto il portiere del Cagliari. L’Inter sente il gol nell’area, De Vrij fa la barba alla traversa con un colpo di testa. Di lì a poco, al 77’, Hakimi discende sulla fascia e guadagna il fondo, mette dall’altra parte per Darmian che deve solo appoggiare in porta per il secondo e importantissimo gol del suo campionato. Una volta in vantaggio l’Inter atrofizza il match e porta i tre punti in banca. Il Cagliari non ha la forza di reagire, anche se la classifica dice che ne avrebbe un gran bisogno presto. Gli isolani infatti ora si trovano al terzultimo posto a meno cinque punti dal Torino, l’Inter invece si mantiene a più undici punti dal Milan.

Risultato e riepilogo Cagliari - Inter 13/12/2020

Rimonta nerazzurra alla Sardegna Arena per l'Inter, che nell'undicesima di Serie A batte i padroni di casa per 3-1. L'ex Barella guida la rimonta dell'Inter con una rete e un assist per D'Ambrosio. Allo scadere Lukaku cala il tris in contropiede. Gli ospiti iniziano bene la partita, creando subito non meno di cinque occasioni da gol, ma Cragno si dimostra molto abile. Ci provano Eriksen e Lukaku, ma Cragno nega. Solo Inter in campo, mentre il Cagliari non riesce a sollevare il baricentro. Cragno mura ancora su tentativo di Sanchez al 24', poi, al 42', la formazione di Di Francesco passa in vantaggio: Faragò avanza, la mette dentro e trova la respinta di De Vrij, ma il pallone va dritto sui piedi di Sottil che viene bloccato da Skriniar. La palla si impenna e Sottil ne approfitta, si coordina e la infila di mancino nell'angolo lontano. Handanovic battuto al primo tiro in porta per i padroni di casa. Un minuto dopo, Perisic si divora il pari da solo davanti a Cragno. Al 46', il Cagliari sfiora il raddoppio con Pavoletti che sbaglia il tap-in sotto porta. Il ribaltone dell'Inter avviene nell'ultimo quarto d'ora del secondo tempo: angolo di Sensi, Cragno para, ma dal limite dell'area Barella trova un destro al volo che vale l'1-1 proprio contro la sua ex squadra. Dentro D'Ambrosio a 7 minuti dalla fine ed è il 2-1: cross di Barella, D'Ambrosio trova il colpo di testa sul secondo palo e spiazza Cragno. Nel finale Cerri si divora il 2-2, poi, nel recupero, Lukaku scavalca Cargno a metà in campo e vola a porta vuota realizzando il gol del 3-1.

Nel loro passato calcistico, Inter e Cagliari hanno disputato un gran numero di partite di Serie A, Coppa Italia e Coppa UEFA. Il primo storico incontro tra Cagliari e Inter risale alla stagione calcistica 1964-65: il 25 ottobre del 1964, Cagliari ed Inter disputano la partita valevole per la settima giornata di campionato di Serie A. Il match termina con la vittoria dei nerazzurri per 0-2 con reti di Mazzola (67') e Jair (86').

Una delle prime vittorie della squadra sarda su quella lombarda risale al 12 maggio del 1968 presso lo stadio Amsicora di Cagliari, in occasione della trentesima giornata del campionato di Serie A 1967-68: la squadra di casa si aggiudica la partita battendo gli ospiti milanesi per 3-2 con reti di Boninsegna, Greatti e Riva. Per i nerazzurri va a segno Cappellini, autore di una doppietta. Una delle più grandi sfide calcistiche del passato risale al 14 novembre 2004, quando nel Cagliari vi era ancora l'attaccante Gianfranco Zola: la partita si conclude in parità per 3-3, ma, quel giorno, presso lo stadio Sant'Elia, i sardi fanno impazzire i milanesi grazie ad uno straripante Langella che ottiene un rigore, centra un gol e crea un assist per realizzarne un altro. I sardi avanzano fino al 3-1, poi si fanno raggiungere dai lombardi e si conclude così un'altra partita "da infarto" tra Cagliari ed Inter.

Le due formazioni si sono affrontate anche nell'ambito della Coppa Italia. Il primo match di Coppa che ha coinvolto Inter e Cagliari risale al 28 aprile 1965, in occasione dei quarti di finale. L'Inter proviene dalla conquista della Coppa dei Campioni e dalla perdita dello scudetto, mentre il Cagliari è alla sua seconda stagione in Serie A: l'esito sembra scontato, ma l'Inter di Herrera fatica per tenere testa ai sardi. Al termine dei tempi regolamentari, il risultato è sul 2-2: gol di Jair e pronta risposta di Rizzo, rete del vantaggio siglata dal nerazzurro Corso e gol del pareggio di Riva all'87'. La doppietta di Gori nel primo tempo supplementare annienta le speranze dei sardi, ma il gol di Riva riaccende la speranza. Nella ripresa dei supplementari, i nerazzurri Suarez e Peirò decidono il risultato definitivo per 6-3.

Il successivo incontro Tra Cagliari ed Inter in Coppa Italia risale alla stagione 1996-97: in quell'occasione, i sardi tornano sul campo del Meazza di Milano per disputare gli ottavi di Coppa contro l'Inter. La sfida termina 2-1 per la formazione di casa con reti di Paganin e Zamorano. Nel match di ritorno della semifinale 1999/00, giocato nella cornice dello Stadio San Siro, i rossoblu conquistano una vittoria inaspettata: vista la disfatta dell'incontro di andata, terminato 1-3 per i nerazzurri, i sardi sembrano condannati all'ennesima sconfitta, ma, con grande sorpresa, Sulcis e Corradi mettono in fila due gol che gli valgono la vittoria del match. Al termine del campionato, i rossoblu retrocedono in Serie B.

Il 18 maggio del 2005, Inter e Cagliari si incontrano nuovamente per disputare le semifinali di Coppa Italia al Sant'Elia: il neopromosso club sardo deve cedere alla squadra di Mancini che centra ben tre gol firmati Vieri, autore di una doppietta e Martins. L'unico gol rossoblu porta la firma di Lopez. Al termine della stagione, l’Inter si aggiudica la quarta Coppa Italia della sua storia. Il 15 dicembre del 2015, Inter e Cagliari si affrontano nuovamente in occasione della Coppa nazionale: il club nerazzuro stende quello rossoblu con un sonoro 3-0 conquistando l'accesso ai quarti di finale. Il Cagliari esce sofferente dal San Siro, specie considerando che l'ultima volta aveva portato a casa una perentoria vittoria battendo i nerazzurri per 4-1.

La stagione 2018/19 vede il club sardo e quello lombardo tornare a sfidarsi nell'ambito dei match di andata e di ritorno del campionato di Serie A. Per entrambe le squadre si tratta di una stagione ricca di sfide: da un lato, i nerazzurri si trovano a fare i conti con un avvio di campionato lento, a cui seguono diversi inciampi nella prima fase del girone di ritorno; agli insuccessi in campo si aggiunge la polemica esplosa a febbraio 2019 tra la dirigenza e Mauro Icardi, che porta al ritiro della fascia di capitano e ad una lunga assenza dell'attaccante dal campo di gioco. Nonostante le performance altalenanti, i meneghini riescono comunque a concludere la stagione con un importante quarto posto, qualificandosi anche per la fase a gironi della Champions League 2019/20. Dal canto suo, il Cagliari è protagonista di una stagione che parte in salita, nonostante l'arrivo di vari rinforzi per la rosa, tra cui i difensori Darijo Srna e Ragnar Klavan, i centrocampisti Lucas Castro e Filip Bradaric, a cui si aggiungono Marco Pajac e Alberto Cerri, vecchie conoscenze del club sardo. Nel corso della stagione, i casteddu collezionano solamente 10 vittorie e ben 17 sconfitte, riuscendo comunque a chiudere il campionato in quindicesima posizione e ad aggiudicarsi la salvezza. Tra i trionfi più importanti conquistati dal club, spicca proprio la vittoria contro l'Inter nella gara di ritorno.

La sfida di andata tra Inter e Cagliari si tiene il 29 settembre 2018: il match si svolge presso lo stadio Giuseppe Meazza di Milano e vede i padroni di casa, guidati dal tecnico Luciano Spalletti, dominare la gara sin dai primi minuti di gioco. Infatti, al 12' arriva la prima rete dei nerazzurri, che realizzano grazie ad un colpo di testa di Martinez, servito da Dalbert. L'Inter mantiene il suo vantaggio per l'intera durata della partita, poi, all'89', Politano cementa la vittoria dei meneghini sorprendendo il portiere rossoblu Cragno con un tiro di sinistro: il triplice fischio dell'arbitro consegna ai nerazzurri il match, con il risultato finale di 2 a 0.

L'incontro del girone di ritorno si svolge presso la Sardegna Arena di Cagliari, il primo marzo 2019: ancora una volta, i casteddu faticano a far fronte all'attacco nerazzurro; al 31', tuttavia, arriva il momento della svolta, grazie ad un autogol di Perisic, che consegna così al Cagliari il primo punto del match. I meneghini non tardano a rimediare all'errore e sette minuti più tardi arriva il gol su colpo di testa di Martinez. In un rocambolesco susseguirsi di azioni, i rossoblu trovano l'occasione per penetrare la difesa avversaria e la 43' Pavoletti firma il gol del 2 a 1 per i casteddu. Nella ripresa, i padroni di casa combattono strenuamente per conservare il vantaggio conquistato: a pochi secondi dal termine della gara arriva un'ulteriore occasione con il calcio di rigore assegnato al Cagliari, che tuttavia Barella non riesce a trasformare in punto. L'incontro si conclude così con un 2 a 1 per il Cagliari, consegnando alla squadra punti importanti per la sua corsa alla salvezza.

La storia degli incontri tra Inter e Cagliari è anche una storia di grandi ex: nel 1969, presso il club nerazzurro arrivò Roberto Boninsegna in cambio di Sergio Gori e Angelo Domenghini che approdarono al Cagliari dove rimasero rispettivamente dal 1969 al 1975 e dal 1969 al 1973; con loro arrivò dall'Inter anche Cesare Poli, che restò nel Cagliari dal 1969 al 1971 e ancora dal 1973 al 1975; il calciatore inglese Gerry Hitchens, militò per due anni in maglia rossoblu, dal 1967 al 1969, dopo aver trascorso due stagioni in nerazzurro dal 1961 al 1963; Giuseppe Longoni, cresciuto nelle giovanili dell'Inter, si trasferì in Sardegna quattro stagioni, dal 1965 al 1969; nella stagione 1974-75, nel club sardo vi era Ottavio Bianchi, che successivamente guidò la formazione lombarda nel 1994-95; l'emblema nerazzurro Luis Suarez, detto anche Luisito, fu al timone dell'Inter nella stagione 1974-1975, dopo aver concluso la sua carriera di giocatore, per poi guidare il Cagliari per mezza stagione nel 1975; dal 1973 al 1975, la panchina sarda fu occupata da Giuseppe Chiappella che guidò l'Inter nel biennio successivo, dal 1975 al 1977; Edmondo Fabbri, allenò sia i nerazzurri sia i rossoblu rispettivamente nel 1945-1946 e nel 1972-1973.

Tra gli anni Settanta e Ottanta, militano in entrambe le società dei personaggi che sono divenuti popolari: Marco Branca, dirigente dell'Inter per 12 anni, fu in forze presso il Cagliari dal 1982 al 1986 e nell'Inter dal 1995 al 1998. In Sardegna, Branca giocò insieme al talentuoso compagno di squadra Walter Mazzarri, divenuto tecnico dell'Inter nel 2013-2014; Franco Selvaggi, fu presente nella squadra sarda per tre stagioni, dal 1979 al 1982 e in quella milanese nell'annata 1985-1986; Claudio Ranieri, che aiutò i rossoblu a scalare le serie calcistiche minori fino alla Serie A tra il 1988 e il 1991, diventando poi tecnico dell'Inter nel 2011-2012 in sostituzione di Gian Piero Gasperini; Giovanni Trapattoni, fu alla guida dell'Inter dal 1986 al 1991, con cui conquistò lo "Scudetto dei record" nel 1988 e la Coppa UEFA nel 1991.

Trapattoni si trasferì poi al Cagliari nella stagione 1995-1996. Negli anni Novanta, il centrocampista Francesco Moriero militò nel club rossoblu dal 1992 al 1994, per passare poi nelle file nerazzurre dove rimase dal 1997 al 2000; Stefano Bettarini, emerso dal vivaio nerazzurro, debuttò ufficialmente in Serie A con la maglia del Cagliari nel 1996-1997; Beniamino Abate giocò al fianco del nerazzurro Walter Zenga per tre annate, dal 1991 al 1994 e nel Cagliari per due stagioni, dal 1995 al 1997; Cristiano Zanetti, militò nella squadra isolana nella stagione 1998-99 per poi tornare all'Inter dal 2001 al 2006. Infine arriviamo agli ex degli anni 2000: Domenico Morfeo, nelle file interiste nell'annata 2002-03 e nel Cagliari precedentemente, nel 1999-2000; David Suazo, secondo marcatore della storia del Cagliari dopo Gigi Riva, milita in maglia nerazzurra nel 2007-2008 e dal 2009 al 2011; Mauricio Pinilla, acquisito nel 2003 dalla società milanese, si dimostra un bomber prolifico solo in Sardegna dove rimane dal 2012 al 2014; infine, nella stagione 2014-15, il club sardo viene acquisito dall'ex consigliere di amministrazione dell'Inter Tommaso Giulini, il quale porta a Cagliari un'intera delegazione nerazzurra.