Il Benevento e il Torino sono due club calcistici italiani dalla storia profondamente diversa. Infatti, se la formazione campana trascorre lunghi decenni destreggiandosi tra il quarto e il terzo livello del campionato italiano, raggiungendo solo nelle annate più recenti l'ambito obiettivo della promozione in Serie B e, poi, in Serie A, il Torino rappresenta sin dagli inizi del secolo scorso una della compagini più competitive del calcio tricolore.
Di certo, la tradizione sportiva delle due società presenta nette differenze: il club granata vanta un cospicuo numero di partecipazioni alla massima serie, interrotte solo da sporadiche retrocessioni nella cadetteria. Di contro, il Benevento debutta nella Serie B solamente nella stagione 2016/17.
Il Benevento e il Torino si incontrano per la prima volta in campionato nell'annata 2017/18, ovvero quella che vede gli stregoni compiere il loro debutto nella massima serie, grazie alla vittoria ai play-off ottenuta al termine della precedente stagione.
La storia del Benevento ha inizio nel 1929, quando il club viene fondato con il nome di Società Sportiva Littorio Benevento. Dopo le prime stagioni, che vedono la squadra impegnata nella Terza Divisione Campana, gli stregoni giocano in Prima Divisione nell'annata 1934/35 e, a partire dalla stagione successiva, in Serie C.
Tra alti e bassi, che vedono i giallorossi retrocedere addirittura fino ai campionati regionali, il Benevento continua a giocare in Serie C, Serie C1, Serie C2 e, poi, Lega Pro, fino agli Duemila. Finalmente, nella stagione 2015/16, sotto la guida del nuovo presidente Fabrizio Pallotta e dell'allenatore Gaetano Autieri, il Benevento centra la vittoria del girone C della Lega Pro, conquistando così la promozione in Serie B. Il successo della compagine campana prosegue anche l'anno seguente: a fine stagione gli stregoni si classificano quinti; tuttavia, riescono ad aggiudicarsi la vittoria dei play-off e così conquistano anche l'ambito obiettivo della promozione nella massima serie.
Il Torino, nato ufficialmente il 3 dicembre 1906, è tra i più antichi club calcistici d'Italia, nonché uno dei più titolati. Sin dagli esordi, la compagine granata si impone come una delle realtà più competitive dell'epoca. Al termine della stagione 1927/28, per il Torino arriva il primo titolo di Campione d'Italia, a cui segue una brillante sequela di ottimi posizionamenti nella neonata Serie A a girone unico, che culmina con la vittoria della Coppa Italia 1935/36.
La formazione torinese, tuttavia, entra nella storia a cavallo degli anni '40, quando la squadra si guadagna la nomea di “Grande Torino”, vincendo ben 5 Scudetti di fila. Purtroppo, il 4 maggio 1949, la storia della compagine granata viene segnata da una delle più grandi tragedie dello sport tricolore: l'intera formazione del Grande Torino perisce a Superga, nello schianto dell'aereo sul quale la squadra era imbarcata. Nel decennio successivo, il club fatica a ritrovare il livello delle performance offerte in passato, ma continua a militare con costanza in Serie A, ottenendo sempre la salvezza. Alla fine del campionato 1958/59, per la prima volta, il Toro retrocede in Serie B, dove tuttavia staziona solamente per un anno. Nei decenni successivi, la squadra torna a macinare importanti successi, arricchendo il suo palmarès con la vittoria dello Scudetto 1975/76, di nuove Coppe Italia e della Coppa Mitropa.
I tifosi del Benevento e quelli del Torino non sono legati né da sodalizi né da antagonismi particolari, anche in considerazione del numero esiguo di precedenti disputati tra le due formazioni.