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    Benevento
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    Scommesse Benevento - Milan

    Benevento e Milan sono due squadre e società di calcio militanti nell'ambito del calcio professionistico italiano. Le due formazioni sono caratterizzate da una tradizione sportiva molto diversa, avendo militato per anni in tornei di categorie differenti. Fondato nel 1929, il Benevento ha trascorso la maggior parte del suo passato calcistico giocando nelle categorie minori. I colori sociali del club campano sono il giallo e il rosso, i giocatori vengono perciò detti giallorossi, ma anche stregoni, poiché, all'epoca della supremazia longobarda, Benevento veniva chiamata la “città delle streghe” per via dei riti religiosi che si svolgevano sulle sponde del fiume Sabato, interpretati come dei gesti di stregoneria. Il Milan è stato fondato nel dicembre 1899 nella città di Milano. La squadra milita stabilmente ai vertici del calcio italiano, è una delle più antiche d'Italia, nonché la terza squadra al mondo per numero di titoli internazionali vinti. In ambito nazionale, il Milan è una delle formazioni più titolate della penisola italiana e la prima a vincere, nell'annata 1991-1992, il campionato italiano a girone unico senza subire sconfitte. Tra le tifoserie delle due squadre non vi sono inimicizie, né rapporti di affratellamento calcistico.

    Con SNAI rimani aggiornato sui risultati di tutti gli incontri in campionato tra Benevento e Milan, con il commento tecnico offerto dal gestore.

    Risultato e riepilogo Milan - Benevento 01/05/2021

    Torna Ibrahimovic in campo e il Milan sembra tornare a correre vincendo con il Benevento 2 a 0, in pratico lo stesso risultato dell’andata. Tuttavia non si può certo dire che la vittoria sia arrivata per la gran prova offerta dalla punta svedese, che in realtà è stato uno dei peggiori tra i suoi. Bene invece il resto della squadra che pur non potendo contare sulla verve realizzativa dell’uomo più esperto, ha comunque giovato enormemente della posizione di Ibra in quanto pivot d’attacco. Ci sarebbe poi da considerare il valore dell’avversario che non lascia intendere compiutamente quale sia stato il livello effettivo di gioco espresso dal Milan in questa partita. I sanniti ormai sembrano la squadra candidata più di tutte alla retrocessione, visto che hanno fatto peggio di Torino, Cagliari e Spezia in questa seconda metà di stagione. L’unica fortuna degli uomini di Inzaghi è quella di essere ancora padroni del proprio destino con un calendario che prevede ancora Cagliari, Crotone e Torino, oltre la sfida con l’Atalanta assolutamente proibitiva.

    Rispetto al match il Milan fraseggia con una certa nonchalance fin dal principio e passa anche in vantaggio al 6’: Calhanoglu dalla trequarti distribuisce a Saelemaekers che restituisce chiudendo un triangolo molto ampio (e imperdonabile da parte della difesa sannita) che porta il turco in area a poter concludere con una certa semplicità. Da questo punto in poi la partita tende nettamente dalla parte dei rossoneri e il Benevento può solo limitarsi a qualche sporadico tentativo da fuori che non impensierisce Donnarumma. Al 38’ i rossoneri cominciano una personale battaglia contro il portiere Montipo che tiene a galla i suoi: ci prova Theo Hernandez al 38’, Zlatan al 46’, e ancora Ibra al 56’ con Montipo sempre puntuale a sventare queste occasione. Al 60’ però l’estremo difensore dei giallorossi non può nulla sul tiro di Ibrahimovic che viene respinto e sulla ribattuta trova Theo Hernandez pronto a ribadire il pallone in porta. Sul due a zero e con mezz’ora da giocare il Benevento non trova il modo di accorciare le distanze e rendere meno amara la sconfitta, la squadra di Inzaghi ha assolutamente bisogno di un sussulto d’orgoglio se non vuol retrocedere. Per quanto riguarda il Milan, invece, questa vittoria è molto utile ad arrivare con il ritmo giusto al prossimo match contro la Juventus.

    Risultato e riepilogo Benevento – Milan 03/01/2021

    Nella partita valida per la quindicesima di Serie A, il Milan batte il Benevento per 2-0 e si riprende la vetta della classifica. Nel corso della partita al Vigorito succede di tutto, il Milan gioca in 10 per un'ora in seguito all'espulsione di Tonali. I rossoneri si trovano davanti un Benevento che non si arrende, neanche sul 2-0 degli ultimi minuti, quando continua ad attaccare cercando il gol, che però non arriva. Il match parte con un calcio di rigore al 15', che Kessié trasforma. Il Milan rimane in 10 per il rosso di Tonali alla mezz'ora, il Benevento ne approfitta e tenta la conclusione con un tiro di Insigne che si stampa sul palo. Nella ripresa, Leao raddoppia il vantaggio rossonero con una prodezza: Montipò esce, ma l'attaccante portoghese del Milan lascia partire un tiro che si insacca in prossimità del palo più lontano. La reazione del Benevento arriva con un penalty, che Caprari manda fuori dal dischetto. Il finale è incandescente: il Milan sfiora il tris con Calhanoglu e Kessié che centrano due legni. Il Benevento ci prova fino alla fine, ma il risultato non cambia. Il Milan si riprende la testa della classifica a +1 sull'Inter secondo.

    Non vi sono precedenti tra Milan e Benevento. Il club campano è approdato per la prima volta nella massima serie di calcio al termine della stagione cadetta 2016-17, mentre il Milan ha militato prevalentemente nella Serie A dall'anno della sua fondazione. Una delle annate migliori per il club giallorosso è quella del 1931-32: il Benevento partecipa al torneo di Serie B per la prima storica volta. Quella rimane l'unica partecipazione del Benevento ad un torneo di Serie B, almeno fino alla recente promozione conquistata dai giallorossi al termine della Lega Pro 2015-16. Nell'annata 2016-17, il Benevento milita in cadetteria dopo quasi novant'anni di assenza: il club giallorosso ottiene degli ottimi risultati tra cui la vittoria con l'altra neopromossa Spal per 2-0, con gol di Ciciretti e Puscas. Il passato del club rossonero è invece una leggenda, così come sono leggendari i calciatori, i tecnici e i presidenti che hanno contribuito a scriverlo. Sulla panchina del Milan si sono succeduti i nomi dei tecnici più vincenti della storia del calcio italiano: Gipo Viani, Nereo Rocco, Nils Liedholm, Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Negli anni della presidenza Berlusconi, Capello e Sacchi hanno regalato numerosi successi ed altrettante emozioni al club di Milano: sotto la guida di Sacchi, la squadra ha conquistato due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee e due Coppe intercontinentali consecutive, il tutto in sole quattro stagioni. Con Capello alle redini della panchina, i rossoneri hanno vinto 4 scudetti, una Supercoppa Europea e una Coppa dei Campioni in cinque stagioni. In anni più recenti, con Ancelotti alla guida tecnica della rosa rossonera, si apre un periodo vincente per il Milan: nella stagione 2001-2002, nella finale presso l'Old Trafford, la squadra lombarda si aggiudica la Champions League battendo ai rigori i rivali della Juventus. Tre giorni dopo, la squadra vince l'unica Coppa Italia della gestione Berlusconi battendo la Roma. Nel 2003-2004, il Milan conquista il diciassettesimo scudetto e la quarta Supercoppa europea. Tra l'estate del 2010 e il gennaio del 2011, grazie all'acquisizione di campioni del calibro di Ibrahimovic, Robinho, Cassano, Van Bommel e Emanuelson, il mister Allegri porta il Milan a vincere il diciottesimo tricolore e la sesta Supercoppa Italiana. Nel 2014, mister Allegri viene sostituito sulla panchina rossonera da Clarence Seedorf, ex campione rossonero, con cui la squadra si posiziona al sesto posto in classifica al termine del campionato 2013-14. Le redini della panchina rossonera passano a Filippo Inzaghi, giocatore rossonero dal 2001 al 2012 con ben 202 presenze in maglia rossonera. Nel 2015-2016 parte la gestione di Sinisa Mihajlovic, che guida la formazione rossonera fino alla finale di Coppa Italia. Nella stagione 2016-2017, la panchina rossonera viene affidata a Vincenzo Montella con cui il Milan conquista la Supercoppa Italiana il 23 dicembre 2016. Nell'estate del 2016, la società milanese viene venduta ad una cordata orientale di imprenditori cinesi: nel mese di aprile 2017, dopo 30 anni della gestione Berlusconi, il Milan diviene ufficialmente cinese, di proprietà dell'imprenditore Yonghong Li.
    Tra i talenti condivisi da Benevento e Milan nel corso del tempo ricordiamo Gabriele Aldegani, emerso dal vivaio rossonero, milita nella rosa della squadra lombarda dal 1995 al 1997, per passare poi nel Benevento nel 2010-11. L'attaccante Davide Di Molfetta, classe 1996, gioca nelle giovanili del Milan nel 2012-13, poi viene ceduto in prestito dalla società rossonera a quella giallorossa nel luglio del 2015, per fare ritorno a Milano l'anno seguente. Johad Ferretti, milita nelle fila lombarde nel 2013-14, poi viene ceduto al Benevento nel fino al termine della stagione 2014. Tra el glorie del passato ricordiamo l'attaccante classe 1953 Ugo Tosetto, in maglia rossonera nel 1977-78, veste la casacca giallorossa nella stagione 1982-83.