Tra Genoa e Benevento non vi sono precedenti calcistici ufficiali. L'annata da ricordare per il club campano è quella del 1931/32, quando prende parte al campionato di Serie B: quell'annata rimane l'unica in cui il club giallorosso prende parte ad un campionato cadetto, fino alla promozione diretta conquistata dal Benevento nell'edizione 2015-16 della Lega Pro. Nell'annata successiva, il Benevento si ritrova in Serie B dopo quasi 90 anni. L'avvio del torneo è scoppiettante per i giallorossi, i quali ottengono degli ottimi risultati sin da subito, anche in match significativi come quello di esordio contro la Spal: il Benevento vince con un netto 2-0 grazie ai gol di Ciciretti e Puscas. Ma la partita più importante per la formazione giallorossa è quella che gli ha permesso di accedere alla massima serie di calcio per la prima storica volta: il match, disputato contro il Carpi, si sblocca dopo la prima mezz'ora di gioco quando Venuti entra in area e serve la palla a Puscas che a sua volta la infila in rete spiazzando Belec. Lo stadio impazzisce, il Carpi accusa il colpo, poiché sa che gli serviranno due gol per rimontare. Nella ripresa, è sempre il Benevento a sfiorare il raddoppio con un bolide di Viola da 25 metri che però centra il palo. I giallorossi pensano a difendere il vantaggio e, nel finale di partita, accade ben poco: il Carpi tenta gli ultimi disperati assalti alla difesa giallorossa, ma inutilmente. Intanto, a bordo campo, la festa di tutti i sostenitori giallorossi è già iniziata. In quella giornata, i giallorossi realizzano il sogno di una vita. Il Benevento approda in Serie A per la prima volta nei suoi 88 anni di storia, raggiungendola nel migliore dei modi, ovvero con la conquista di un primato: mai un club esordiente in cadetteria era riuscito a guadagnarsi la massima serie al primo tentativo. Protagonisti della promozione il mister Baroni, Cragno tra i pali, i talenti Ciciretti, Puscas e Venuti ed i fantasisti Viola e Ceravolo. Molto bene anche il Carpi, che sfiora il ritorno in Serie A ma senza concretizzarlo. Promozione stra-meritata per il Benevento, il quale ha disputato un ottimo campionato coronandolo con l'accesso alla massima serie.
Per quanto riguarda il club ligure, va detto che la sua prima partecipazione ad un torneo ufficiale di calcio risale all'8 maggio del 1898. Oltre a vincere quel primo torneo, il Genoa conquista anche i successivi due. Il settimo scudetto rossoblu arriva nel dopo guerra. Nel primo torneo di massima serie, il Genoa si avvicina alla conquista dello scudetto qualificandosi al secondo posto. La retrocessione in Serie B arriva nell'annata 1933-34, ma dura un solo anno. Due stagioni dopo, il club ligure conquista la sua prima Coppa Italia. Dopo la fine della guerra, una volta ripresi i tornei, la formazione di Genova disputa due decenni di scarsi risultati e posti bassi in classifica, retrocedendo in due occasioni. La squadra trascorre quattro anni in cadetteria, poi retrocede addirittura in Serie C, per fare ritorno quasi subito in cadetteria e in massima serie l'anno successivo. Il club alterna poi delle annate di sali-scendi tra le varie categorie. Grazie ad un prezioso pareggio ottenuto contro il Napoli nell'annata calcistica 1981-82, il Genoa si salva dalla retrocessione: da questo episodio scaturisce il gemellaggio con il club partenopeo. Nella stagione 1990-1991, il Genoa conquista la partecipazione alla Coppa UEFA, dalla quale viene però eliminata dall'Ajax l'anno successivo. È l'inizio di un periodo di calo per il club ligure, il quale disputa i dieci anni seguenti in modo pessimo, rischiando di retrocedere in più occasioni. Nell'annata 2004-2005, il club rossoblu conquista il primo posto nella Serie B, ma la promozione sfuma a causa di un presunto tentativo di corruzione ai danni del Venezia che costa al Genoa la retrocessione in terza serie. Nella stagione 2015-2016, con mister Gasperini in panchina, il Genoa si aggiudica l'undicesimo posto in classifica che vale al club il record di permanenza in Serie A (10 anni ininterrotti).