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    Benevento
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    Scommesse Benevento – Genoa

    Benevento e Genoa sono sono due società e squadre di calcio italiane, entrambe impegnate nel panorama del calcio professionistico nostrano.

    Il Benevento Calcio è stato fondato nel 1929 nell'omonima città campana. I suoi colori sociali sono il giallo e il rosso, da cui deriva il soprannome dei giocatori in giallorossi. I giocatori del Benevento sono anche detti stregoni, poiché la città è nota per essere "la città delle streghe" per via dei riti pagani che si svolgevano lungo la riva del fiume Sabato durante il dominio longobardo. La sede delle partite casalinghe del Benevento è lo Stadio Ciro Vigorito.

    Il Genoa Cricket and Football Club è la società calcistica più longeva tra quelle ancora attive nel panorama del calcio italiano, la cui fondazione risale al 7 settembre 1893. Dal 2013, il Genoa è un membro ufficiale del "Club of Pioneers", un'associazione che riunisce i club di calcio più antichi del mondo. La società ligure può inoltre vantare una delle maggiori tradizioni sportive tra i club affiliati FIGC.

    Scopri tutti i risultati delle ultime partite di Serie A tra Benevento e Genoa con il commento tecnico delle gare di SNAI.

    Risultato e riepilogo Genoa - Benevento 20/08/2022

    Genoa e Benevento si incontrano in seconda giornata. Sono anche due delle squadre più quotate per il passaggio diretto in Serie A di fine campionato. Da subito il Genoa parte carico e infatti segna al 4’ ma il gol viene annullato. Si evolve su un calcio d’angolo il tiro vincente di Portanova ma Gudmundsson si trova in posizione irregolare. L’arbitro toglie il vantaggio alla squadra. Si riparte dallo 0 a 0 quindi. Di nuovo una grande occasione per il vantaggio per il Genoa. Al 23’ gli viene assegnato un calcio di rigore. L’arbitro rivede le immagini però e ritorna sui suoi passi revocando il rigore. Di nuovo un’opportunità sfumata per i liguri. Nel frattempo anche il Benevento cerca di conquistare il suo spazio. Al 41’ si presenta una doppia occasione di gol. Nella stessa azione Viviani tira in porta ma Martinez intercetta. Forte quindi prova un tap in ma la palla finisce sopra la traversa. Nemmeno i Sanniti trovano il vantaggio e il primo tempo si chiude ancora sullo 0 a 0. Comincia la ripresa. Il Benevento ricrea una grande occasione al 56’ con La Gumina, occasione che però di nuovo non va a buon fine. Anche il Genoa continua a cercare il gol ma nonostante il sostegno incoraggiante dei tifosi per i giocatori, comunque il match non si sblocca. Genoa – Benevento si chiude quindi con il pareggio di 0 a 0.

    Risultato e riepilogo Genoa - Benevento 21/04/2021

    A Genoa e Benevento serve assolutamente una vittoria per portarsi al più presto verso una salvezza sicura. Infatti entrambe vengono da una sconfitta, rispettivamente contro Milan e Lazio, e si sono viste risucchiate nella lotta per la salvezza a causa dei recenti buoni risultati delle squadre che erano in zona retrocessione. Dopo tre minuti Radovanovic atterra in area Lapadula e l’arbitro fischia calcio di rigore, sul dischetto si presenta Nicolas Viola che la mette nell’angolo alto. Il Genoa però la riprende subito: su un cross al centro il centrale Barba prova a spazzarla ma colpisce male, il pallone finisce nella zona d’influenza di Goran Pandev che come al solito non perdona e batte a rete da distanza piuttosto ravvicinata. La partita si gioca su ritmi alti, è un inizio da tuoni e fulmini sia da una parte che dall’altra. Dopo soli quattro minuti dal gol di Pandev infatti si aggiunge al tabellino anche Lapadula. Al 15’ l’attaccante riceve sulla fascia, si porta il pallone con un movimento a rientrare e in poche frazioni di secondo guadagna il centro dell’area da cui scaglia un gran tiro su cui nulla può Perin. Gol molto bello e di gran classe che rompe il digiuno di Lapadula che non segnava da 3 mesi. La difesa del Benevento però è francamente imbarazzante e non all’altezza della categoria in cui si trova. Al 21’ è ancora Pandev a punire le inesattezze dei difensori, movimenti sbagliati e palle perse a profusione che mettono il macedone in condizione di battere a rete, seppur da posizione defilata. Per l’attaccante trentasettenne fanno 6 gol in 24 giornate, con 2 doppiette all’attivo.

    Nel corso del primo tempo solo l’imprecisione di Destro impedisce al Genoa di chiudere avanti. Nella ripresa ci prova con un bel destro Badej su cui fa buona guardia Montipo. Sostanzialmente in questa partita è successo tutto nei primi venti minuti, dopodiché le squadre non sono più riuscite ad incidere. Nel complesso meglio il Genoa, che forse avrebbe meritato qualcosa di più. Ora il Benevento è a più tre punti dalla zona salvezza, il Genoa a più 5.

    Risultato e riepilogo Benevento - Genoa 20/12/2020

    Nella sfida valida per la tredicesima di Serie A, il Benevento si impone sul Genoa per 2-0 al Vigorito. Nel primo tempo, il Benevento tenta al primo tiro in porta ma Perin blocca, poi ci provano Lapadula e Caprari, che sprecano. Alla mezz'ora, prima occasione per il Genoa: confusione sugli sviluppi di un corner, Destro di testa per Shomurodov che batte al volo e costringe Montipò a deviare in angolo, allungandosi. Nella ripresa, i padroni di casa passano al 12': errore in disimpegno di Czyborra, Hetemaj lancia Insigne, Masiello non si oppone per evitare il rigore e l'attaccante giallorosso non sbaglia. Girandola di cambi per Maran, che cerca di scuotere i suoi, ma l'andamento del match non cambia: unico tiro in porta per gli ospiti con il destro dalla distanza di Zappacosta. A un minuto dallo scadere del tempo regolamentare, il Benevento raddoppia su calcio di rigore accordato per intervento di Masiello su Sau: dal dischetto Sau trasforma siglando il 2-0.

    Tra Genoa e Benevento non vi sono precedenti calcistici ufficiali. L'annata da ricordare per il club campano è quella del 1931/32, quando prende parte al campionato di Serie B: quell'annata rimane l'unica in cui il club giallorosso prende parte ad un campionato cadetto, fino alla promozione diretta conquistata dal Benevento nell'edizione 2015-16 della Lega Pro. Nell'annata successiva, il Benevento si ritrova in Serie B dopo quasi 90 anni. L'avvio del torneo è scoppiettante per i giallorossi, i quali ottengono degli ottimi risultati sin da subito, anche in match significativi come quello di esordio contro la Spal: il Benevento vince con un netto 2-0 grazie ai gol di Ciciretti e Puscas. Ma la partita più importante per la formazione giallorossa è quella che gli ha permesso di accedere alla massima serie di calcio per la prima storica volta: il match, disputato contro il Carpi, si sblocca dopo la prima mezz'ora di gioco quando Venuti entra in area e serve la palla a Puscas che a sua volta la infila in rete spiazzando Belec. Lo stadio impazzisce, il Carpi accusa il colpo, poiché sa che gli serviranno due gol per rimontare. Nella ripresa, è sempre il Benevento a sfiorare il raddoppio con un bolide di Viola da 25 metri che però centra il palo. I giallorossi pensano a difendere il vantaggio e, nel finale di partita, accade ben poco: il Carpi tenta gli ultimi disperati assalti alla difesa giallorossa, ma inutilmente. Intanto, a bordo campo, la festa di tutti i sostenitori giallorossi è già iniziata. In quella giornata, i giallorossi realizzano il sogno di una vita. Il Benevento approda in Serie A per la prima volta nei suoi 88 anni di storia, raggiungendola nel migliore dei modi, ovvero con la conquista di un primato: mai un club esordiente in cadetteria era riuscito a guadagnarsi la massima serie al primo tentativo. Protagonisti della promozione il mister Baroni, Cragno tra i pali, i talenti Ciciretti, Puscas e Venuti ed i fantasisti Viola e Ceravolo. Molto bene anche il Carpi, che sfiora il ritorno in Serie A ma senza concretizzarlo. Promozione stra-meritata per il Benevento, il quale ha disputato un ottimo campionato coronandolo con l'accesso alla massima serie.

    Per quanto riguarda il club ligure, va detto che la sua prima partecipazione ad un torneo ufficiale di calcio risale all'8 maggio del 1898. Oltre a vincere quel primo torneo, il Genoa conquista anche i successivi due. Il settimo scudetto rossoblu arriva nel dopo guerra. Nel primo torneo di massima serie, il Genoa si avvicina alla conquista dello scudetto qualificandosi al secondo posto. La retrocessione in Serie B arriva nell'annata 1933-34, ma dura un solo anno. Due stagioni dopo, il club ligure conquista la sua prima Coppa Italia. Dopo la fine della guerra, una volta ripresi i tornei, la formazione di Genova disputa due decenni di scarsi risultati e posti bassi in classifica, retrocedendo in due occasioni. La squadra trascorre quattro anni in cadetteria, poi retrocede addirittura in Serie C, per fare ritorno quasi subito in cadetteria e in massima serie l'anno successivo. Il club alterna poi delle annate di sali-scendi tra le varie categorie. Grazie ad un prezioso pareggio ottenuto contro il Napoli nell'annata calcistica 1981-82, il Genoa si salva dalla retrocessione: da questo episodio scaturisce il gemellaggio con il club partenopeo. Nella stagione 1990-1991, il Genoa conquista la partecipazione alla Coppa UEFA, dalla quale viene però eliminata dall'Ajax l'anno successivo. È l'inizio di un periodo di calo per il club ligure, il quale disputa i dieci anni seguenti in modo pessimo, rischiando di retrocedere in più occasioni. Nell'annata 2004-2005, il club rossoblu conquista il primo posto nella Serie B, ma la promozione sfuma a causa di un presunto tentativo di corruzione ai danni del Venezia che costa al Genoa la retrocessione in terza serie. Nella stagione 2015-2016, con mister Gasperini in panchina, il Genoa si aggiudica l'undicesimo posto in classifica che vale al club il record di permanenza in Serie A (10 anni ininterrotti).

    Tra i giocatori che hanno militato sia nel Benevento sia nel Genoa vogliamo menzionare Franco Campidonico, classe 1950, ha giocato nel Genoa dal 1974 al 1978 e nel Benevento nell'annata 1979-80. Luigi Corino, difensore classe 1966, è emerso dalle giovanili campane, poi ha militato nella rosa della squadra giallorossa nel 1983, nel 1984-85 e nel 1986-87, con una parentesi presso il Genoa nell'annata 1985-86. Domenico Doardo, in forze tra i pali della porta ligure dal 1997 al 2000, veste la maglia del Benevento nel 2007 e nel 2008. L'attaccante Raffaele Palladino, è in forze nelle giovanili del Benevento dal 2000 al 2002, passa poi nella rosa del club campano nel 2001-02, per poi militare nel Genoa dal 2008 al 2011 e ancora nel 2017. hanno vestito entrambe le casacche anche Andrea Signorini, Massimiliano Tangorra e Claudio Tarocco.